Il cappero (Capparis spinosa) è un piccolo arbusto a portamento prostrato-ricadente. Pianta rustica che cresce in zone esposte a sud, assolate, ma al riparo dai venti freddi. Non ha particolari esigenze in fatto di terreno, infatti cresce anche molto bene tra le rocce ed i sassi. E’ molto resistente al vento ad alla siccità grazie al suo apparato radicale che si insinua molto in profondità nel terreno. Quando i boccioli floreali ( i capperini ) iniziano ad essere pronti, pieni e tondi, vengono raccolti a mano.
La raccolta dei boccioli di cappero si fa da maggio a settembre; avviene ogni 3 o 4 giorni ed è piuttosto lenta e faticosa . Vengono raccolti ancora chiusi e si lasciano all’ombra ad appassire per 24 ore , poi si conservano in macerazione. Per apprezzarli pienamente deve esserci ben chiaro che i capperi sono piccoli fiori non ancora sbocciati, colti entro i cinque giorni di vita, con all’interno ancora racchiuso l’aroma della vita che nasce. I capperi vengono classificati a seconda della grandezza: più il cappero è piccolo, più è buono ed apprezzato ma più costoso , basti pensare alla difficoltà e alla fatica che occorre fare per raccogliere i piccoli capperi. Questi boccioli sono una vera sciccheria della quale va riconosciuto l’elevato valore. Ogni cespuglio capperoso può arrivare a produrre fino a 3000 capperi durante una stagione, inoltre un cappereto in buone condizioni di produttività può durare 30 anni e più.
I capperi sono ingredienti fondamentali della cucina mediterranea, sono amati perché facilmente digeribili, stimolano l’appetito e sono ricchi di vitamine e sali minerali, hanno poche calorie e la preziosa qualità di aromatizzare anche i piatti più delicati. I boccioli immaturi hanno un sapore straordinario ma possiedono anche qualità inaspettate, sono un grande aiuto per le ossa e per il sangue perché contengono molte sostanze antiossidanti che rinforzano circolazione ed articolazione, infatti vengono coltivate e raccolte non soltanto per il loro sapore caratteristico ma anche per le loro proprietà benefiche.